Ginnastica cervicale per vertigini: scopri come fare
Se anche tu soffri di vertigini e non sai come fare scopri la ginnastica per vertigini cervicale

Parola chiave: “ginnastica cervicale per vertigini”
Ginnastica cervicale per vertigini: quando serve davvero e come fare gli esercizi
Le vertigini possono avere cause diverse (orecchio interno/vestibolare, cervicale, emicrania, stress, ecc.). In alcuni casi esiste una componente cervicale(spesso chiamata “cervicogenic dizziness”). Qui trovi un percorso chiaro: cosa ha senso fare a casa, come impostare gli esercizi in modo sicuro e quando è meglio farsi valutare.
Prima cosa: “vertigine” non è una sola cosa
Per molte forme di capogiro/instabilità legate al sistema vestibolare, la riabilitazione vestibolare(con esercizi di sguardo, movimento e equilibrio) è considerata efficace e ben supportata da linee guida e materiali clinici.
Quando la cervicale è coinvolta (rigidità, dolore, tensione, controllo motorio alterato), può essere utile lavorare su mobilità dolce, controllo e, se indicato, integrare esercizi tipo gaze stabilization(stabilizzazione dello sguardo) spesso usati anche nei programmi vestibolari.
Se gli esercizi ti provocano un po’ di sintomo è normale; se provocano peggioramento netto, nausea intensa o sintomi “strani”, fermati e chiedi una valutazione. Molti protocolli indicano progressione graduale e ripetizione nel tempo. (Vedi materiali NHS.)
Esercizi: come farli (step-by-step) in modo sicuro
Scegli 2–4 esercizi, inizia “facile” e aumenta lentamente. L’obiettivo è migliorare tolleranza al movimento e stabilità, non “sfinirti”. Se hai dubbi, scrivici: ti orientiamo su cosa ha senso fare nel tuo caso.
1) Gaze stabilization (VOR x1) – base
- Posizione: seduto o in piedi, schiena comoda, spalle morbide.
- Target: un punto/lettera su un biglietto a distanza braccio.
- Esecuzione: fissa il target e muovi la testa “no-no” (destra/sinistra) lentamente, senza perdere la messa a fuoco.
- Durata: 30–60 secondi, 1–3 volte. Recupero 30–60 secondi.
- Regola: deve dare sintomo “leggero-moderato” che rientra in pochi minuti.
2) Oculomotricità semplice (occhi prima della testa)
- Setup: 2 target (due post-it) distanti tra loro.
- Fase A: muovi solo gli occhi da un target all’altro (testa ferma) per 20–30 secondi.
- Fase B: guarda il target con gli occhi, poi ruota lentamente la testa verso quel target mantenendo lo sguardo “ancorato”.
- Ripetizioni: 6–10 passaggi per lato.
3) Mobilità cervicale “dolce” (senza forzare)
- Movimenti: piccoli “sì” e “no” (ampiezza ridotta, lento).
- Obiettivo: ridurre rigidità e migliorare controllo, non “stirare forte”.
- Dose: 5–8 ripetizioni per direzione, 1–2 serie, 1–2 volte al giorno.
- Stop: se compare dolore acuto o sintomi neurologici (formicolii forti, debolezza).
Durante il movimento: espira lentamente e “ammorbidisci” spalle e trapezi. Il collo spesso si irrigidisce proprio per difesa.
4) Rinforzo “profondo” (chin tuck leggero)
- Setup: seduto, mento parallelo al pavimento.
- Esecuzione: “doppio mento” micro (retrazione del mento), senza schiacciare la gola e senza piegare il collo in avanti.
- Tenuta: 3–5 secondi.
- Ripetizioni: 6–10, 1–2 serie.
senti lavoro “interno” e controllo, non dolore. Se stringi troppo, stai esagerando.
5) Equilibrio base (sicuro)
- Appoggio: vicino a un tavolo/muro per sicurezza.
- Versione A: piedi uniti 30–45 sec.
- Versione B: tandem (un piede davanti all’altro) 20–30 sec.
- Progressione: aggiungi movimenti lenti della testa se tollerato.
6) Piano “smart” (7 giorni) per iniziare
- Giorni 1–3: Esercizio 1 (30–45s) + Esercizio 4 (6–8 rep) + Equilibrio A
- Giorni 4–7: aumenta a 45–60s il VOR x1 + aggiungi Esercizio 2 (20–30s) + Equilibrio B
- Regola: sintomo leggero ok, recupero breve. Se no, scala.
Se hai vertigine con neurologia(debolezza, difficoltà a parlare, visione doppia), mal di testa improvviso “mai sentito”, svenimenti, dolore toracico, febbre alta, oppure se il problema è iniziato dopo trauma importante: serve valutazione medica urgente.
Fonti autorevoli (link veri) + video utili
Qui trovi risorse cliniche “serie” su riabilitazione vestibolare e stabilizzazione dello sguardo.
Se la componente cervicale è importante, spesso serve un piano “misto” e personalizzato: mobilità/controllo + esercizi di stabilità dello sguardo/equilibrio quando indicati.
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FAQ
La ginnastica cervicale per vertigini funziona sempre?
È normale sentirsi un po’ peggio durante gli esercizi?
Qual è l’esercizio più utile se ho instabilità quando muovo la testa?
Quando devo farmi controllare subito da un medico?
Posso scrivervi su WhatsApp e farmi dire cosa fare?
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Nota: contenuto informativo. Non sostituisce una valutazione clinica. Gli esercizi vanno adattati al singolo caso.









